Congresso Asma e Sport, 9a edizione, Sala Congressi Cittadella Universitaria di Monserrato
Patrocini: Comune di Cagliari, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari, Facoltà di Medicina Università degli studi di Cagliari.
Ente Parco Molentargius – Saline, ASMA Sardegna, Società Italiana di Allergologia e Immunologia Clinica sezione Sardegna
In data 10-11 novembre 2017 si svolgerà, presso la Sala Congressi Cittadella Universitaria di Monserrato, il Congresso “Asma e Sport“, ormai giunto alla ottava edizione, questo evento funge da volano di informazione medica a livello divulgativo e scientifico portando avanti il concetto per cui “praticare sport è salute”.
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Lo sport deve essere inteso come momento di salute e socializzazione e va rifiutato l’atteggiamento, ancor spesso oggi in uso, per cui attività fisica e sportiva rappresentano spesso un ostacolo per il paziente di qualsiasi età. Spesso lo sport è di fatto, per l’asmatico o il diabetico, sia esso bambino o adulto, un obiettivo non raggiunto. L’argomento centrale, per questa edizione, sarà costituito dagli aspetti della pratica sportiva nell’adulto e nel bambino, inerenti le allergopatie, il diabete, l’asma e l’obesità. In particolare verranno trattati i temi sullo stress ossidativo in patologie croniche e le novità sulla diagnostica dell’asma attraverso la valutazione dell’iperreattività bronchiale. Nella parte divulgativa, che si è svolgerà nel pomeriggio del sabato 11 novembre, si parlerà nello specifico di alimentazione, valutazione funzionale del fondista e della sua preparazione atletica.
Attualmente l’obesità rappresenta un emergenza sociale… perché? Secondo recenti rapporti OCSE, l’ago della bilancia tende troppo a destra per circa la metà della popolazione europea, i chili in eccesso affliggono più del 42% degli italiani. E’ vero che esiste una condizione genetica che predispone all’obesità; è però altrettanto vero che sono i fattori modificabili quelli che, nel 90% dei casi, incidono nel determinismo della patologia. L’ambiente “obesogeno” contempla, quindi, la tecnologia alimentare (maggiore disponibilità di cibo, porzioni di cibo abbondanti, cibo ipercalorico ed iperlipidico) e, soprattutto, il MINOR DISPENDIO ENERGETICO (uso di mezzi di locomozione, TV, giochi elettronici, PC, stile di vita sedentario). Dati scientifici hanno evidenziato come esista una correlazione diretta tra peso e rischio di mortalità, con un basso rischio nel soggetto in sovrappeso e un rischio via via crescente nell’obeso. L’obesità è un fattore di rischio per l’asma bronchiale, la cui importanza, anche in questo caso, si è dimostrata in correlazione diretta con il peso corporeo. E’ dimostrato che anche una particolare forma di asma, quale è l’asma correlato all’esercizio fisico, migliori con l’esercizio fisico stesso se praticato in modo costante, con una buona frazione di riscaldamento, a ritmi blandi ed anche in seguito delle cosiddette “ripetute”, ovvero la corsa intervallata con velocità e distanze variabili.
L’attività fisica rappresenta nelle mani del medico o, più semplicemente del singolo, un potenziale strumento atto alla prevenzione e al trattamento dell’asma bronchiale, dell’obesità e delle numerose patologie ad esse correlate.
Paolo Serra
Dirigente medico AOU di Cagliari
Struttura Complessa Allergologia ed Immunologia Clinica
Presidente ASD Cagliari Marathon Club
Responsabile Organizzativo CagliariRespira’16
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